È una Lara Gut-Behrami scura in volto quella che è transitata davanti ai vari media prima di prendere l’uscita dallo stadio della Zwölferkogel nascosta sotto il cappuccio della giacca rossa della Nazionale, contrariata a giusta ragione anche da un solerte e sorridente addetto alla sicurezza che, dopo aver fatto ammattire i membri delle varie Nazionali facendo rispettare rigidi schemi di transito voluti dall’organizzazione ma non abituali per chi frequenta il Circo Bianco, ha voluto offrirsi un selfie con la campionessa di Comano. Paradossalmente qualche istante dopo aver aggiunto alle sue “vittime” papà Pauli, bloccato all’ultimo... Un piccolo ostacolo prima di tornare in albergo per cancellare le emozioni negative del super G e guardare alla discesa di sabato, dove potrà di nuovo giocarsi le sue carte, forte anche di due prove cronometrate decisamente pimpanti.
Un lieve sorriso, poco prima davanti alle nostre telecamere, le era però tornato pensando ai segnali positivi dati martedì e mercoledì in prova. Domani potrà di nuovo affinare le linee in vista della libera nel terzo test sulla “Ulli Maier”, forte di quella voglia di rivincita che potrà essere un’arma in più per andare all’assalto del podio. Di sicuro non si farà prendere dall’ansia di riscatto, lei che è al suo nono (e ultimo) Mondiale consecutivo. L’esperienza e un bottino di già otto medaglie sono dalla sua parte, così come i tempi realizzati gli scorsi giorni, da confermare anche domani per presentarsi sabato di nuovo in completa fiducia.
Intanto il super G odierno è uscito dagli schemi come spesso capita ai campionati iridati o alle Olimpiadi, con solo Federica Brignone sul podio tra le favorite della vigilia, mentre il successo è andato a un’outsider come Stephanie Venier. L’austriaca, come l’italiana, può vantare una lunga esperienza, ma per un motivo o per l’altro per la 31enne quella di oggi era solo la nona gara a un grande evento (vantava finora un argento in discesa a St.Moritz 2017 oltre a 6 successi in CdM, tutti in super G). Inevitabili quindi gli occhi lucidi per la sciatrice di Innsbruck quando, ormai quasi certa della vittoria, è stata inquadrata sullo schermo gigante per l’emozionante ovazione del pubblico presente e festante per il primo successo degli idoli di casa.

Mondiali di Saalbach, l'intervista a Lara Gut-Behrami (06.02.2025)
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Mondiali di Saalbach, l'intervista a Stephanie Venier (06.02.2025)
RSI Sport 06.02.2025, 13:18