Sommer 4: parte in ritardo sulla conclusione di Andrich, ma lo salva il VAR. Per il resto meglio del solito sulle palle alte, anche se sulla capocciata di Füllkrug non può farci nulla.
Schär 5: non lo condizionano né la diffida né il naso fratturato. Fa una partitona, sempre molto attento e concentrato. Come nel primo tempo con l’Ungheria.
Akanji 5: anche lui imperiale, sui livelli della Scozia. E rispetto a Schär anche più elegante. Sembra una calamita che attira i palloni.
Rodriguez 5: partita di un’intelligenza tattica enorme. Su Wirtz oppure Musiala, sempre bravo a non farli girare, oltre che ad uscire alto per toglier loro il respiro.
Widmer 3,5: esclusivamente difensivo e forse condizionato almeno un po’ da quel cartellino giallo che si porta dietro dalle partite precedenti. Ogni tanto in difficoltà e poi ahiahi il giallo tanto temuto arriva per una trattenuta su Raum. Guarderà l’ottavo dalla tribuna e già sappiamo che mancherà tantissimo, come in Qatar.
Xhaka 4,5: meno preciso di altre occasioni sul piano squisitamente tecnico, ma bravo a fare al solito da collante e riferimento. Nel finale sfiora il 2-0, negatogli solo da un grande Neuer e poi purtroppo perde la marcatura di Füllkrug.
Freuler 5: spesso accusato di essere timido, intanto confeziona il secondo assist vincente dopo quello per Aebischer contro l’Ungheria. E nessuno in questo Europeo è già a quota due in questa classifica. Una delle sue migliori prestazioni da parecchio tempo a questa parte.
Aebischer 4,5: più di sostanza che di qualità, più di lotta che di fino. Ma nell’insieme con una buona resa, sia quando si tratta di tamponare, ma anche di sostenere la manovra.
Ndoye 5,5: finalmente! Finalmente trova la porta e la trova con una zampata da bomber vero, in anticipo su Tah. E subito dopo sfiora il raddoppio in diagonale. C’è anche la concretezza, ora può davvero decollare.
Rieder 4,5: mette subito il piede per dimostrare che non ha timori, lavora tantissimo in disturbo sui due mediani quando portano palla e ci mette pure lo zampino avviando l’azione del gol.
Embolo 4: a corrente alternata come in fondo è normale che sia alla prima da titolare dopo parecchio tempo. Meno effervescente delle prime due, anche se prova a darsi da fare. Mette benzina preziosa nelle gambe in vista degli ottavi.
Amdouni 4: prova a rendersi utile, lavorando anche difensivamente.
Duah 4: buon ingresso, anche nel fraseggio. Un rincalzo in più su cui contare.
Vargas 4: sprinta come suo solito, sguscia e trova anche il gol. Peccato che lo faccia partendo da una posizione di fuorigioco di qualche centimetro. Mezzo punto in meno per l’apertura sbagliata verso Amdouni.
Yakin 5: la disegna come meglio non si potrebbe, andando cioè a togliere il fiato uomo contro uomo a tutto campo. Giusto anche il timing dei cambi a ridare vigore. Peccato ci si debba accontentare di un punto.
Euro 2024, la pagella di Manuel Akanji (23.06.2024)
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Euro 2024, la pagella di Fabian Rieder (23.06.2024)
RSI Sport 23.06.2024, 23:40