La Germania torna a vincere una partita da dentro o fuori

La Germania ha messo fine a un’astinenza di vittorie in una fase a eliminazione diretta di un grande evento, che durava da otto anni, staccando il biglietto per i quarti di finale degli Europei casalinghi. I tedeschi, non senza qualche difficoltà, hanno superato negli ottavi la Danimarca per 2-0 e ora affronteranno una tra Spagna e Georgia. Per la Mannschaft si tratta del terzo successo su 4 sfide dirette con i nordici a una fase finale del torneo continentale, la prima in una partita da dentro o fuori dopo che avevano perso la finale del 1992. In totale i germanici hanno vinto la 16a partita contro i danesi sulle 29 disputate (5 pareggi).

La sfida, caratterizzata da un violento temporale abbattutosi su Dortmund a metà primo tempo che ha costretto l’arbitro Oliver a interrompere per oltre 20’ l’incontro a causa dei fulmini e della grandine, è stata vivace, con gli uomini di Nagelsmann a fare il gioco e quelli di Hjulmand pronti a ripartire rapidamente. Schlotterbeck, titolare al posto dello squalificato Tah, è stato il protagonista dei primi minuti nel suo stadio, con una rete di testa annullata dal VAR. Per i tedeschi ci ha provato pericolosamente anche Havertz e dopo l’interruzione ancora i due hanno testato Schmeichel, prima della grande occasione capitata ai danesi, con Hojlund fermato da Neuer.

Nella ripresa è stato un altro difensore a ergersi protagonista: Andersen. Al 48’ il danese ha visto la sua rete annullata per un fuorigioco millimetrico di Delaney, poi 4’ dopo un suo tocco di mano in area ha portato sul dischetto Havertz, che non ha lasciato scampo al portiere dell’Anderlecht. Da lì in poi la Germania ha avuto vita più facile, con Musiala che al 68’ ha messo al sicuro il risultato segnando la sua terza rete di questa edizione. Nel finale La Danimarca ha provato a segnare il gol della speranza, ma sono stati i tedeschi a sprecare diverse occasioni in contropiede fino al fischio finale che ha fatto esultare i tifosi di casa.