La Romania inizia alla grande il suo cammino

Grande inizio di Europeo per la Romania, che a Monaco nel primo confronto del Gruppo E ha sopraffatto l’Ucraina con un chiaro 3-0. L’avversario della Svizzera nelle qualificazioni, dopo un inizio cauto, a poco a poco ha preso il sopravvento sugli ucraini e aiutato dalle incertezze di Lunin ha preso il largo verso il secondo successo in 17 partite disputate a una fase finale degli Europei. I rumeni hanno così conquistato il primo duello ufficiale con i loro vicini, dopo che le sei amichevoli avevano visto tre successi per parte.

La formazione di Rebrov ha preso inizialmente in mano le redini del confronto, ma un rinvio sbagliato di Lunin ha permesso alla selezione di Iordanescu di recuperare palla e di portare rapidamente alla conclusione Stanciu. La gran botta del centrocampista attivo in Arabia Saudita ha sbloccato la sfida. Lo stesso numero 21 poco dopo su calcio d’angolo ha fatto fare una brutta figura al portiere del Real Madrid, salvato solo dalla traversa. Il pomeriggio da incubo del 25enne estremo difensore si è poi completato al 53’, quando è stato beffato dalla conclusione di Razvan Marin. I rumeni hanno poi chiuso la pendenza nel giro di 4’, visto che dopo la rete del giocatore dell’Empoli è arrivata quella di Dragus, fattosi trovare al posto giusto al momento giusto per sancire il primo successo del 2024 dei suoi, che in amichevole erano stati fermati sul pari pure dal Liechtenstein. Inutile per gli ucraini l’entrata al 63’ della 34enne leggenda Yarmolenko, in campo in tutte e 12 le partite disputate a un Europeo dalla sua Nazionale, che non ha trovato nemmeno la rete della bandiera.