La Spagna splende, domina l’Italia e vola agli ottavi

La partita più attesa della fase a gironi del 2024, e la più frequente nella storia degli Europei (8o capitolo), ha proposto un monologo della Spagna, che a Gelsenkirchen si è imposta per 1-0 contro l’Italia, staccando così già il biglietto per gli ottavi di finale (seconda Nazionale dopo la Germania) da prima del Gruppo B. Nonostante il dominio in tutti i settori del gioco, gli iberici si sono imposti solo grazie a una sfortunata autorete di Calafiori al 55’. Le Furie Rosse tornano così a vincere a un campionato continentale contro gli Azzurri dopo le due sconfitte patite nel 2016 agli ottavi e tre anni fa in semifinale ai rigori.

Come contro l’Albania, l’Italia (con lo stesso 11 iniziale del debutto, il più giovane a un Europeo da 36 anni) è partita male, rischiando di subire di nuovo la prima rete nel secondo giro di orologio, ma il colpo di testa di Pedri ha trovato Donnarumma reattivo. La Spagna, con Laporte al posto di Nacho, ha poi continuato a spingere sull’acceleratore: gli Azzurri non subivano 9 tiri nel primo tempo a una fase finale dal 2008 proprio contro gli iberici. Di questi tentativi sono da ricordare quelli di Nico Williams al 10’, che si è mangiato una rete già fatta, di Morata al 24’ e di Fabian Ruiz 1’ dopo, che ha chiamato al lavoro il suo compagno di squadra al PSG, ancora una volta decisivo per tenere a galla i suoi.

Nonostante i due cambi nella pausa, la formazione di Spalletti ha continuato a subire: il primo ad accendere la miccia è stato ancora una volta Pedri, che ha sprecato a botta sicura. Poi è arrivato l’episodio decisivo, con Calafiori a deviare nella propria porta un centro dello scatenato Nico Williams dopo una deviazione del portiere italiano che lo ha messo fuori tempo. La Spagna ha poi continuato a spingere, ma prima (60’) il sinistro di Yamal è finito fuori di un nulla, poi Nico Williams è stato fermato dall’asta (70’). Nel finale l’Italia, salvata ancora in un paio di occasioni da Donnarumma, è riuscita finalmente a farsi vedere dalle parti di Unai Simon, ma senza poter evitare la 14a sconfitta con gli spagnoli in 41 confronti diretti (16 pareggi e 11 vittorie per gli italiani), la terza consecutiva dopo le due in Nations League.