Il terreno paludoso del piano di Magadino viene bonificato con l'aiuto di due preziose risorse: la scavatrice della ditta Galfetti e il lavoro di alcuni internati polacchi messi a disposizione da Berna, pagati 1 franco al giorno all'inizio della guerra, poi 6 franchi. Nelle immagini si vede sia l'incalanamento delle acque (operai lastricano i bordi del ruscello) sia la bonifica vera e propria, con il trasporto di terra su rotaia. Dal Fondo Film Privati RSI, 1939/40. Riprese di Emilio Molo.
Archivi
La bonifica del Piano
Fondo Film Privati, 1939/40