Al via l’Eurovision 2024. Scalette, favoriti e altre curiosità

Malmö. L’Eurovision Song Contest 2024 entra nel vivo. Ieri sera si è svolta la Dress Rehearsal 2 della prima semifinale ed è stata l’occasione per vedere per intero le prime quindici esibizioni dei Paesi che questa sera, 7 maggio 2024, entreranno in gara.

L’evento si svolge a Malmö grazie a Loreen, l’artista svedese che ha vinto l’Eurovision Song Contest in due occasioni: la prima volta nel 2012 con il brano Euphoria e la seconda nel 2023 con Tattoo. È grazie a quest’ultima vittoria che quest’anno l’evento ha luogo in Svezia.

Il 2024 è un anno importante per la Svezia anche per un altro motivo: ricorre infatti il cinquantesimo dalla storica esibizione degli Abba all’Eurovision con la loro Waterloo, un brano che fece la storia. Dopo quell’esibizione del 1974 nulla fu più come prima. Furono gli Abba, infatti, a portare un nuovo modo di esibirsi e una nuova spettacolarizzazione dello stesso show.

Sono tante le novità dell’edizione 2024. Fra queste, il ritorno del Lussemburgo dopo trent’anni d’assenza nonostante sia ancora oggi il secondo Paese con più vittorie, cinque dopo l’Irlanda e la Svezia che possono vantare sette vittorie a testa.

Un’altra novità interessante riguarda lo slogan dell’Euorvision. È stato infatti deciso che “United by Music”, slogan già usato a Liverpool 2023, rimarrà anche nelle future edizioni in maniera permanente. Non ci sarà più, dunque, un cambio di motto a ogni edizione, come era stato dal 2002 (con la sola eccezione del 2009, per cui non ce n’era stato uno). A partire da Malmö 2024, saranno sempre queste le tredici lettere che accompagneranno la rassegna. Lo slogan, infatti, nato un anno fa dalla collaborazione tra l’Ucraina, il paese vincitore, e l’Inghilterra, seconda classificata, è stato ritenuto rispecchi lo spirito e l’ambizione della manifestazione Eurovision che intende unire tutti i popoli attraverso la musica.

Anche quest’anno ci saranno due semifinali: la prima stasera, l’altra giovedì. Poi la finalissima sabato 11 maggio. Tutte le serate si potranno seguire in diretta tv su RSI dalle 21. Ogni serata sarà preceduta da uno speciale realizzato direttamente da Malmö dal nostro Fabrizio Casati.

Fra i 31 artisti in gara anche Nemo, l’artista in rappresentanza della Svizzera che si esibirà giovedì. Tra i favoriti, oltre allo stesso nemo, ci sono Baby Lasagna per la Croazia e Angelina Mango per l’Italia.

Il regolamento prevede che cinque Paesi specifici, noti come Big Five, siano ammessi automaticamente alla finale. Si tratta delle cinque nazioni che per prime hanno sostenuto economicamente e tuttora supportano maggiormente l’Unione europea di radiodiffusione: Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna. Insieme ai Big Five in finale c’è anche la Svezia in quanto Paese ospitante.

Questa sera sul palco vedremo i seguenti artisti:

Cipro, Silia Kapsis – “Liar”

Serbia, Teya Dora – “Ramonda”

Lituania, Silvester Belt – “Luktelk”

Irlanda, Bambie Thug – “Doomsday blue”

Ucraina, Jerry Heil & alyona alyona – “Teresa & Maria”

Polonia, Luna – “The tower”

Croazia, Baby Lasagna – “Rim tim tagi dim”

Islanda, Hera Björk – “Scared of heights”

Slovenia, Raiven – “Veronika”

Finlandia, Windows95Man – “No rules!”

Moldavia, Natalia Barbu – “In the middle”

Azerbaigian, Fahree feat. Ilkin Dovletov – “Özünlə apar”

Australia, Electric Fields – “One milkali (One blood)”

Portogallo, Iolanda – “Grito”

Lussemburgo, Tali – “Fighter”

Tra questi, anche 3 dei 6 finalisti:

Regno Unito, Olly Alexander – “Dizzy”

Svezia, Marcus & Martinus – “Unforgettable”

Germania, Isaak – “Always on the run”

La seconda semifinale si terrà invece giovedì 9 maggio. Sul palco si esibiranno i seguenti artisti:

Malta, Sarah Bonnici – “Loop”

Albania, Besa – “Titan”

Grecia, Marina Satti – “Zari”

Svizzera, Nemo – “The code”

Repubblica ceca, Aiko – “Pedestal”

Austria, Kaleen – “We will rave”

Danimarca, Saba – “Sand”

Armenia, Ladaniva – “Jako”

Lettonia, Dons – “Hollow”

San Marino, Megara -“11:11”

Georgia, Nutsa – “Firefighter”

Belgio, Mustii – “Before the party’s over”

Estonia, 5Miinust & Puuluup – “(Nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi”

Israele, Eden Golan – “Hurricane”

Norvegia, Gåte – “Ulveham”

Paesi Bassi, Joost Klein – “Europapa”

Tra questi, anche gli ultimi tre dei restanti finalisti:

Francia, Slimane – “Mon amour”

Spagna, Nebulossa – “Zorra”

Italia, Angelina Mango – “La noia”