Ticino e Grigioni

Eurosong a Lugano? “Sarebbe bello, ma...”

Il vicesindaco Roberto Badaracco frena su un ritorno della kermesse canora nella città dove era nata nel lontano 1956: “Spazi adeguati non ce ne sono” - Ginevra è in pole position

  • 12 maggio, 19:49
  • 13 maggio, 09:15
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Grazie a Nemo nel 2025 la Svizzera giocherà in casa

  • Keystone
Di: Seidisera/Crameri/RSI Info 

Era il 1956 quando Lys Assia vinceva a Lugano il primo Eurovision Song Contest con il brano “Refrain”. Nel 2025, quando grazie alla vittoria di Nemo, la kermesse sarà nuovamente ospitata in Svizzera, per la perla del Ceresio non ci saranno possibilità di sognare né ritornelli né bis. Non perché manchi la voglia, conferma alla RSI il vicesindaco Roberto Badaracco: “Sarebbe bello di nuovo tornare in Ticino. Chiaramente le aspirazioni si confrontano con la realtà, quella di Lugano ma anche dell’intero cantone. Strutture capaci di ospitare fino a 15’000 spettatori purtroppo non le abbiamo. C’è il LAC, il Palazzo dei Congressi, la Corner Arena, il futuro palazzetto, anche il polo congressuale, ma che non arriveranno mai a certi numeri”. Lo stesso stadio, ricorda Badaracco, potrebbe arrivare a 10.000. “Ma è una struttura all’aperto. È quindi un peccato perché sicuramente una manifestazione con una tale risonanza avrebbe avuto un grande impatto, anche come visibilità, per il nostro territorio. Ma purtroppo penso che sarà difficile”.

Sognare non costa nulla. Anche se oltralpe c’è già chi si annuncia. Innanzitutto Ginevra, che a parole è già ben piazzata. I responsabili del centro congressi Palexpo scrivono che già da settimane, in collaborazione con le autorità, stanno lavorando all’ipotesi di accogliere l’edizione 2025 dell’ESC. Il dossier sarebbe già pronto, forte di uno spazio di 32’000 metri quadri in grado di accogliere 15’000 spettatori e 2’000 giornalisti. A Ginevra tra l’altro ha sede l’Unione europea di radiodiffusione (EBU), che organizza il concorso.

Anche altri si stanno muovendo. A Zurigo i responsabili dell’Hallenstadion hanno subito pubblicato un comunicato per fare gli auguri a Nemo e mettersi a disposizione per l’evento, sottolineando di avere gli spazi al coperto più ampi della Svizzera. Poi c’è Basilea, dove il presidente del Governo cantonale ha già scritto sui social che anche lì sono pronti, con la St. Jakobshalle. E anche a San Gallo c’è chi si fa avanti: sono i responsabili dell’OLMA, lo spazio espositivo conosciuto per accogliere la fiera agricola più grande della Svizzera. Poche settimane fa hanno inaugurato un nuovo centro che può accogliere 12’000 persone. La kermesse canora europea potrebbe essere la classica partenza con il botto.

Non basterà comunque la buona volontà. I requisiti sono molto esigenti: secondo un portavoce della SSR non ci vuole solo una sala molto ampia, ma anche sufficienti alberghi, ristoranti, vie d’accesso (pensiamo al traffico in Ticino durante questo weekend, ndr) e non solo per il pubblico, anche per il materiale. A Malmö per lo spettacolo l’attrezzatura usata pesava oltre 200 tonnellate.                

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Nemo in vetta ad Eurosong

Telegiornale 12.05.2024, 12:30

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