I look e i momenti migliori della seconda semifinale

Hanno sventolato tante bandiere svizzere nella Malmö Arena per festeggiare l’entrata di Nemo nella finale (sabato 11 maggio 2024) dell’Eurovision. Insieme, si sono sentiti diversi applausi mentre l’artista svizzero conduceva la sua performance su una piattaforma girevole, con movimenti difficili che richiedevano un certo equilibrio. L’esibizione è stata perfetta e il pubblico ha gradito.

È stata una seconda semifinale di grande impatto scenografico. La Svezia, Paese ospitante, ha voluto celebrare il proprio amore per l’Eurovision con una serie di spettacoli musicali all’interno della stessa gara. Uno, in particolare, in stile ironico, ha voluto rimarcare tutte le vittorie svedesi e ricordare così agli altri Paesi che nel palmarès sono costretti a inseguire.

L’attrice svedese naturalizzata statunitense Malin Åkerman e la veterana del contest Petra Mede - che torna all’Eurovision dopo aver condotto le edizioni del 2013 e del 2016 con il supporto di Måns Zelmerlöw - hanno condotto la serata senza sbavature, arrivando anche a cantare una parodia del brano di Loreen, vincitore l’anno scorso, storpiando le parole e dando il via alle danze.

Molti applausi li ha ricevuti anche la cantante italiana Angelina Mango, già qualificata per la finale, soprattutto nel momento in cui all’interno del suo brano ha cantato a cappella un passaggio che già prima dell’Eurovision era virale sui social. Angelina Mango ha cantato «una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa», concludendo la performance su un trono attorniata da ballerine.

Appuntamento, dunque, sabato sera per la finale, con la diretta su RSI LA 1. Come nella passata edizione, il commento sarà affidato alla coppia composta da Ellis Cavallini e Gian-Andrea Costa. Si conferma anche lo spazio “dietro le quinte” curato da Fabrizio Casati che ci farà vivere le curiosità e le emozioni di questa eccezionale manifestazione canora nello speciale “Aspettando la finale” che sempre LA 1 diffonderà sabato dalle 20.40.