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Il frullato energetico a base di beat degli Estelle Zamme

Esce “Golfinhos”, il nuovo disco del duo di produttori neocastellani: un concentrato di suoni tutto da ballare che spazia tra techno, rock e hip hop

  • Oggi, 10:58
06:32

Estelle Zamme - Tohfa

Mx3, Rete Tre 21.01.2025, 12:40

  • Mx3.ch
Di: Andrea Rigazzi 

La faccenda del big beat è destinata a non passare mai davvero di moda. Parliamo di quel genere di elettronica gonfia di suoni e decibel, composto sintetico di techno, rock, hip hop, funk e altri generi assortiti che si fece largo a partire dalla Gran Bretagna nella seconda metà degli anni Novanta grazie ai successi di Fatboy Slim, Chemical Brothers, Prodigy e compagnia assordante. Musica concepita per le piste da ballo, ma adatta anche all’ascolto domestico, che convinse a scatenarsi in danze perfino i più refrattari, compresi quei tipi rock che «qualunque cosa ma la techno mai». Eppure, eppure. Oggi pezzi come Hey Boy Hey Girl e Right Here, Right Now sono diventati classici da club, e li senti rimbombare anche in palestra. Dicevamo che il big beat non passa mai di moda: i Chemical continuano a fare dischi (tra l’altro Tom Rowlands, uno dei due Fratellini Chimici, ha curato la colonna sonora della serie tivù M - Il figlio del secolo), i Prodigy resistono, seppur mutilati dalla grave perdita di Keith Flint.

Corposa contestualizzazione per dire che nella nostra Elvezia c’è chi si muove seguendo le tracce dei giganti britannici, e lo fa con cognizione di causa. A La Chaux-de-Fonds troviamo Etienne Bel e Julien Ledermann, produttori che operano sotto le insegne di Estelle Zamme. La ricetta è quella: ritmiche sostenute e pompate al massimo volume possibile, uno stile che a tratti si fa da fumettone, generi misti e collaborazioni con artisti vari gettati nel calderone, il suono acidone. Dev’essere tutto -one, quando si parla di questa musica.

I loro pezzi gli piace accompagnarli con video «ultra-dolci e accattivanti» in cui le immagini giocano «con i confini del cattivo gusto». Sarà, ma intanto, con la sua estetica trash, il videoclip di Pistache si è imposto al festival M4Music del 2023.

Fin dai singoli che l’hanno lanciato, Golfinhos, il nuovo disco degli Estelle Zamme, rivela la sua natura sfaccettata: A Vida é Super sa di rave party, Unstoppable (con la partecipazione di Ash the Ash) è decisamente più rock e ombrosa, mentre le cadenze rap di Tohfa - la nostra selezione per questa settimana - ci scaraventano nel quadrante asiatico con il contributo dell’MC pachistano Uzair Khan. Che la si consumi solo con le orecchie o anche con gli occhi, con la musica degli Estelle Zamme di certo non ci si annoia mai.

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