Ogni premessa è debita. Le redazioni musicali delle terze reti radio e della radio romancia SSR si consultano periodicamente per selezionare da Mx3 un brano - con relativo artista - che per l’intero mese designato godrà di diffusione radiofonica sul territorio svizzero. Questa operazione si chiama “Tutti per uno”.
Per raccontare la vita, e farlo in modo credibile, qualche esperienza la devi vivere. Fra i suoi passaggi formativi, Vivo ne mette in risalto due: il lavoro di barista e la pratica da violoncellista. Volendo farli rientrare nel suo profilo attuale, identifichiamo il sapersi disimpegnare fra la gente, riuscire a osservarne la quotidianità - pensiamo alla clientela - e lo sviluppo di una sensibilità musicale che non attinge solo al bacino del pop. Perché sì, oggi pop e hip hop non dico siano la stessa cosa ma quasi, visto il dilagare di rap, trap e similari nel panorama più “commerciale”.
Sommate le cose di cui sopra a una naturale inclinazione per il rap, otteniamo l’artista Vivo. Al quale la definizione di rapper sembra stare stretta. Preferisce infatti associare la sua musica al mestiere di cronista, ovvero di qualcuno che l’esistenza la documenta, la descrive con il giusto disincanto. Cronista naturalmente di strada, in ossequio al genere di riferimento; storicamente è sempre stato così. Lo canta lui stesso all’inizio di “Regardez-moi”, il brano del mese su Mx3: «Quindici anni sulla strada, la conosco bene». Anche dal punto di vista dei generi Vivo non ama però allinearsi all’ortodossia, citando fra i suoi ispiratori Stromae, uno che ha saputo ibridare la chanson con il pop elettronico e la musica dance.
In poco più di due anni di attività (ha debuttato nel 2022), Vivo ha pubblicato due album e raggiunto risultati numericamente apprezzabili su Spotify, dove la sua “Mieux” ha superato i 220’000 stream. Una carriera benedetta dal numero 2, anche se lui si schermisce parlando di «fortuna degli algoritmi». Fatto sta che a Montreux, sempre attenti a ciò che si muove sulla scena svizzera, lo hanno già ospitato sul palco del Jazz Festival. A riprova del fatto che, modestia a parte, il ragazzo ha delle qualità.