Storia

L’Argentina fra calcio, crisi e passioni infinite

Istantanee dal Paese dove il pallone è anche economia e politica

  • 03.11.2023, 09:30
  • 03.11.2023, 12:38
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  • Foto Keystone
Di: Stefano Roncoroni 

In molte parti del mondo il calcio è molto più di uno sport. Ma in Argentina il fenomeno prende dimensioni davvero uniche: tracima nel sociale, nel politico e anche nell’economia. Per chi conosce il Paese e i suoi cittadini-tifosi, è un fenomeno che si sente facilmente nell’aria.

Però, è anche qualcosa di più palpabile, qualcosa di concreto, di cui si trovano prove anche nella cronaca politica. Per esempio, Mauricio Macri, presidente dell’Argentina dal 2015 al 2019, fu il primo capo di stato ad essere eletto senza appartenere né al partito di centro né a quello peronista. Non era mai successo e questo exploit si spiega anche con il fatto che Macri fu alla testa del Boca Juniors dal 1997 al 2012, periodo in cui la squadra vinse diciassette titoli!

E se lasciamo la politica e passiamo all’economia, a volte troviamo ancora il pallone. Un esempio? Durante la pesantissima crisi economica di inizio millennio, i club di calcio locali ebbero un ruolo importantissimo nel garantire una rete minima di sopravvivenza per le persone: distribuirono beni di prima necessità, organizzarono grandi aree di baratto e mense popolari.

Su questa enorme centralità del calcio nel mondo argentino, sulla vittoria nel Mondiale come grande momento di gioia per esorcizzare le tante crisi, il giornalista Emiliano Guanella ha scritto un libro Argentina, la passione.

02:56

Argentina, la passione

RSI Cultura 30.09.2023, 19:30

Uno degli apici dello stretto rapporto fra politica e calcio lo si vide con i mondiali Argentina ‘78. Un legame che divenne anche cupo e pesante. Al potere c’era il regime militare, allora guidato da Videla. La giunta a capo della dittatura organizzò direttamente la manifestazione sportiva, come prova di efficienza e potere. Una vittoria le avrebbe dato ancora più legittimazione e lustro. Vittoria doveva essere e vittoria fu.

01:50

Buffa racconta Argentina ‘78

RSI Cultura 29.06.2014, 22:00

E forse, a dirla tutta, il calcio in Argentina è perfino qualcosa di più delle cose terrene come politica e economia. È qualcosa di ultraterreno, di divino. Non a caso, mischiando sacro e profano, gli argentini dicono “Abbiamo tutto: abbiamo il Papa, abbiamo Messi, abbiamo avuto Maradona”.

01:00

Maradona per l’eternità

RSI Cultura 30.09.2023, 19:30

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