Per chi ama i formaggi, entrare nella sala dove ha luogo la Swiss Cheese Awards - la biennale dei formaggi svizzeri, quest’anno il 23 e 24 settembre a Val de Bagnes, capitale della Raclette - mentre gli operatori stanno finendo di disporre forme e spicchi da valutare, è sempre un colpo al cuore. Una distesa di bellezza e bontà che aspetta solo di essere degustata, disposta ordinatamente su lunghe file di tavoli. Certo, tanta precisione nasconde un lavoro incredibile.
“C’è bisogno di un'organizzazione enorme per far sì che tutti i 1064 formaggi che partecipano al concorso siano nel posto giusto, alla temperatura giusta, al momento giusto, con una descrizione per ogni formaggio. Basta immaginare che il volume dei campioni ha riempito tre container refrigerati!” spiega Monika Lüscher Bertocco, Presidente della giuria (e Direttrice del settore agroalimentare del Grangeneuve Institut). Al suo fianco 147 esperti, che il primo giorno hanno assaggiato e giudicato per sette ore filate, senza pausa. “La seconda fase determina il miglior formaggio tra i 32 scelti il primo giorno, uno per categoria” aggiunge Monika “la supergiuria è composta da 16 esperti e da giurati prevalentemente stranieri. È solo dopo il loro assaggio che viene dichiarato il formaggio vincitore.”
Seguono la premiazione e gli eventi organizzati per il pubblico, affiancati dal mercatino dei formaggi.
Giuria al lavoro
“Per noi di Switzerland Cheese Marketing” dice il Direttore Marketing e Comunicazione Martin Spahr “questo è l’evento più significativo per mostrare l’alta qualità e varietà dell'intero comparto dei formaggi svizzeri, sia agli esportatori che ai nostri consumatori svizzeri. E l’opportunità per far capire che oltre a Emmentaler, Gruyère, Tête de Moine e Appenzeller c’è molto da scoprire.”
Ed è questo il punto, la Swiss Cheese Awards offre l’opportunità di conoscere tanti altri formaggi svizzeri buonissimi, anche di diversi tipi di latte, come il formaggio fresco di pecora con aglio nero. Sempre più frequente è poi l’aromatizzazione del formaggio con erbe, fiori e altri ingredienti che riscuotono grande interesse. Al quinto posto si è infatti classificato l'Hanf Chäsli, un formaggio a crosta fiorita di latte di pecora e canapa, prodotto nella Biosfera di Entlebuch.
Resta legato alla tradizione il formaggio vincitore di questa edizione: Le Gruyère AOP del casaro Marc Delacombaz della Laterie-Fromagerie di Montbovon.
Ma le novità sono dietro l’angolo: per chi è anche alla ricerca di gusti inediti, nella categoria Innovazione erano presenti ben 52 formaggi! Fra questi la caciotta Graa, cilindrica e a forma di fiore, affumicata in un essiccatoio di castagne, 100% ticinese, prodotta dall’Azienda Agricola Cereghetti a Monte Generoso, Castel san Pietro.
Caciotta Graa
Diversi i formaggi di forma sferica, come il Belper Knolle di latte vaccino crudo con aglio e sale dell’Himalaya, ricoperto di pepe nero macinato grosso; un altro al peperoncino con una croce svizzera;
Belper Knolle
e poi una grande palla di formaggio avvolta nel tessuto. Ed è proprio questa una delle novità proposte da alcuni casari svizzeri: il confezionamento del formaggio nel tessuto, che consente un diverso affinamento e viene tolto solo al momento della degustazione. Che sorpresa!
Baumann Käse
Il Belper Knolle: storia di un formaggio
I servizi 08.05.2013, 12:18