Polpettine di risotto Urano dal Carnevale di Nebiopoli

1. Eliminare il budello esterno della luganiga, tritarne la polpa e aggiungerla in una padella ben calda con un filo di olio. Insaporire con un pizzico di pepe e lasciare rosolare per qualche minuto, quindi sfumare con il vino rosso e proseguire la cottura per altri 5 minuti.

2. In una ciotola mischiare la farina con l’acqua fino a ottenere una pastella omogenea.

3. Tagliare il formaggio a cubetti.

4. Con la mano leggermente umida, prendere un po’ di risotto, al centro inserirvi un po’ di luganighetta al Merlot e 1 cubetto di formaggio. Chiudere la polpettina con dell’altro risotto e creare e una pallina non troppo grande con le mani.

5. Impanare la polpettina passandola prima nella pastella, poi nel pangrattato.

6. Friggere la polpettina per qualche minuto in abbondante olio d’arachidi a 170°C. Scolare su carta da cucina e servire.

Silvano Pini, Primo Ministro di Nebiopoli, ci racconta come è arrivato a questa ricetta:
“Il risotto è sicuramente un piatto tipico e simbolico del Carnvale. Il Nebiopoli ha una importante tradizione in ambito gastronomico proprio legato ai suoi Rioni.
Il Rione la Maccheronata che fa i Maccheroni, il Rione Urani che fa appunto il Risotto, il Rione cucù che fa gnocchi e busecca ed il rione Esterefatti del Rione Excelsior che fa lo spezzatino con la polenta.
Ho pensato di proporre quindi il risotto in chiave riciclo, perché negli anni ci siamo spessi trovati con qualche avanzo da dover riciclare. Le polpette fatte con il risotto avanzato, con all'interno un pezzo di formaggino della Valle di Muggio e un po’ di luganighetta sono una vera golosità.”