Elezioni Federali 2019

I bastioni elettorali

Ci sono comuni dove la maggioranza è scolpita nella roccia, altri dove gli equilibri alle Federali sono molto cambiati dal 1975 - Il tuo come vota?

  • 29 giugno 2019, 10:18
  • 9 giugno 2023, 12:32
L'evoluzione dei risultati comune per comune alle elezioni federali dal 1975 al 2015

L'evoluzione dei risultati comune per comune alle elezioni federali dal 1975 al 2015

Di: Data team SRF/pon 

Avvertenza per gli utenti Android: questo contenuto potrebbe non essere visualizzabile sull'app RSInews. Lo potete leggere qui.

Ginevra è "rossa", in gran parte del Vallese "comanda" il PPD come, venendo alla Svizzera italiana, in diversi villaggi delle valli ticinesi. E ancora Lugano era un'intoccabile bastione liberale fino a una decina di anni fa e ora non più. Ci sono, nella Confederazione, comuni dove la maggioranza è ben salda nelle mani di un partito, si può dire da sempre, mentre in altri gli equilibri cambiano ogni quattro anni o poco ci manca.

Spostando la linea del tempo sulla cartina interattiva qui sopra, che ripercorre l'evoluzione dei risultati comune per comune alle elezioni federali dal 1975 al 2015, un colore balza all'occhio: il verde. Quarantaquattro anni fa, l'UDC era il partito più forte in località di tre aree ben definite: i Grigioni, il canton Berna e il nord-est del paese. Soprattutto dal 1999 in poi molto è cambiato e i democentristi hanno progressivamente "conquistato" spazi un po' in tutti i cantoni, compresi quelli romandi, "rubandone" per esempio ai popolari-democratici nelle campagne friburghesi e al PLR in quelle vodesi.

Alle ultime elezioni, sono arrivati primi in Val Monastero (all'estremità orientale della Svizzera) come a Chancy, il comune più a ovest, e a Bargen (il più a nord). Al fenomeno resistono solo Vallese e Ticino, dove però c'è la Lega, prima a Chiasso (il comune più a sud) dal 2011. E poi i grandi centri -oltre a Ginevra anche Berna, Basilea, Losanna, Zurigo, Winterthur,...- dove la sinistra è arrivata costantemente in testa.

Gli ultimi sondaggi a livello nazionale danno ora l'UDC in calo all'appuntamento di ottobre e gli ecologisti in crescita. La mappa, quindi, potrebbe cambiare ancora. Più di 2'200 comuni diversi nel paese significano altrettante storie da raccontare, e allora lasciamo che siate voi a scoprire quella che vi interessa. Come ha votato il vostro comune nelle ultime 11 elezioni federali? Come è cambiata la situazione?

Qualche curiosità statistica: il comune che nel tempo meno si distanzia dalla media nazionale è Frauenfeld (TG), davanti a Obersiggenthal (AG) e Langnau am Albis (ZH), mentre quelli più indicativi nella Svizzera italiana sono Gambarogno, Locarno e Caslano.

Doverosa, infine, qualche avvertenza metodologica: le elezioni federali sono meno indicative di quelle cantonali, perché (e questo vale soprattutto nei cantoni dove i seggi disponibili sono pochi ed è più difficile conquistarne uno), l'esistenza di un numero di liste molto variabile può avere un impatto significativo sui risultati. In località piccole, bastano poche schede per spostare gli equilibri, così come -ad esempio- la presenza in una lista di un candidato forte della regione può influenzare l'esito in un determinato comune. L'effetto delle fusioni: Bellinzona oggi non è la Bellinzona di prima del 2017. Così i dati del 1975 sono la somma di quelli di tutte le località che la componevano.

Ti potrebbe interessare