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Voci del Grigioni italiano

Plastica

La raccolta nelle valli

  • 12.02.2021
  • 21 min
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Il termine recycling, ovvero riciclo nasce negli anni Venti dello scorso secolo ma possiamo dire tranquillamente che è nell’ultimo ventennio che la sensibilità in questo campo è davvero accresciuta. Una delle componenti dei rifiuti che resiste nel tempo e inquina ovunque è la plastica, anche se il suo recupero in maniera sistematica è cominciato da poco, almeno nelle valli del Grigioni italiano. Ad occuparsi della raccolta è una ditta di Bironico, la RS Recupero Materiali SA, di cui è responsabile Manuel Bonzanigo. Lo abbiamo raggiunto proprio per chiarire che fine fa la plastica che viene messa diligentemente nei sacchi trasparenti.

La media di produzione svizzera pro capite di rifiuti si dice si aggiri sui 700 chilogrammi. Solo in Valposchiavo si producono 660 tonnellate di rifiuti solidi urbani, 42 tonnellate di vetro, 393 di carta e cartone e 17 di lattine. Il dato della plastica - ad eccezione del pet che viene raccolto in grandi sacchi - non è estrapolabile, ma anche a sud del Bernina i numeri sono importanti. E proprio per questo il Comune di Poschiavo ha deciso di fare qualcosa. La raccolta differenziata non è l’unica iniziativa a Sud del Bernina che mira a proteggere la salute e l’ambiente. C’è anche il progetto Valposchiavo Plastic free, messo a punto da un giovane studente universitario - Daniele Isepponi - e presentato pubblicamente lo scorso anno. Un progetto che punta a limitare l’uso della plastica e a promuovere il suo riutilizzo. In Bregaglia da pochi giorni c'è un nuovo centro per la raccolta dei rifiuti. Ma a livello regionale c'è ancora spazio per dei miglioramenti, soprattutto per quanto riguarda la plastica.

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