L'uragano Laura fa sempre più paura e ora si teme che possa causare una vera catastrofe nel sud degli Stati Uniti. Dopo essersi rafforzato a categoria 3 (su 5) in serata è addirittura passato a 4 (estremamente pericoloso) mentre si avvicinava alla costa americana. Il vento soffia già a 185 km/h e potrebbe raggiungere i 209 km/h. Texas e la Louisiana, secondo le stime, rischiano danni e perdite economiche fino a 20-25 miliardi di dollari.
Per gli esperti, chi abita nelle aree che Laura dovrebbe toccare non ha altra soluzione che partire, a prescindere dalle preoccupazioni per il coronavirus. A 600’000 persone che abitano lungo la costa del Golfo del Messico è già stato ordinato di farlo. Si tratta della più grande evacuazione organizzata negli Usa in tempi di pandemia. Le aree più a rischio sono quelle al confine tra i due stati, comprese le città texane di Beaumont, Galveston, Port Arthur e le parrocchie di Calcasieu e Cameron, nel sud-ovest della Louisiana.
Il presidente Donald Trump ha approvato aiuti di emergenza per integrare gli sforzi dei due stati e delle comunità locali. Gli ospedali si preparando ad una doppia sfida: la tempesta e la pandemia.
Il National Hurricane Center da Miami, stilando una panoramica dei potenziali danni, ha avvertito che "la maggior parte degli alberi verrà spezzata o sradicata e i pali della corrente abbattuti; le interruzioni di corrente dureranno a lungo e la maggior parte dell'area colpita sarà inabitabile per settimane o mesi. Rimangono poche ore per proteggere la propria vita ed i propri averi".