La seconda fornitura del vaccino antinfluenzale è arrivata in Svizzera ed è stata distribuita ai cantoni. Il Ticino ha ricevuto all'incirca 45'000 ulteriori dosi del preparato contro la grippe stagionale e altre arriveranno nei prossimi tempi garantendo così la somministrazione a tutti i pazienti a rischio. Dal 1° dicembre dovrebbero pertanto cadere le limitazioni introdotte alla fine dello scorso settembre dal Dipartimento cantonale della sanità e della socialità per assicurare la somministrazione agli anziani, ai malati cronici, al personale sanitario o professionalmente in contatto con le persone più vulnerabili.
Non vuol però dire che da martedì prossimo potranno farsi vaccinare tutti coloro che lo desiderano, come confermato alla RSI dal farmacista cantonale Giovan Maria Zanini. Di dosi residue non ce ne sono e si tratterà di fare capo ad eventuali piccole riserve disponibili in qualche farmacia.
La prima fornitura (complessivamente 1'250'000 dosi a livello nazionale) è andata esaurita nel corso del mese di novembre, dato che quest'anno, a causa della pandemia da coronavirus, la richiesta è più elevata degli anni scorsi, anche da parte delle categorie a rischio (in Ticino si tratta di oltre il 50% in più rispetto al passato). La Confederazione negli scorsi mesi ha concordato con i produttori di fornire diverse centinaia di migliaia di dosi di vaccino supplementari.
Sul mercato svizzero, si apprende dal sito Proteggersi dall'influenza dell'Ufficio federale della sanità pubblica, risultano attualmente disponibili anche per il mese di dicembre due tipi vaccini contro l'influenza 2020/2021 (uno della Mylan, l'altro della Sanofi, entrambi tetravalenti, contenendo due ceppi del virus di tipo A e altrettanti del B), mentre il terzo (quello della Glaxo) non è più fornibile.