L'iniziativa "Per una Svizzera senza pesticidi sintetici", lanciata nel novembre del 2016, è stata depositata venerdì presso la cancelleria federale, corredata da 145'099 firme.
I promotori sono convinti che è possibile garantire l'approvvigionamento della popolazione con una produzione di generi alimentari, sia essa nazionale o importata, per ottenere la quale non sia stato fatto uso di quel tipo di antiparassitari. E' provato -sostengono- che agricoltori e trasformatori che non impiegano queste sostanze devono far fronte a costi sensibilmente inferiori. Non sarebbero comunque bandite sostanze chimiche tradizionalmente usate nel primario come zolfo e rame.
Il testo potrebbe essere inserito nella legislazione entro una decina d'anni.
ATS/dg