I residui di glifosato presenti nelle derrate alimentari non rappresentano alcun rischio per i consumatori, stando a quanto afferma il rapporto dell'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria approvato mercoledì dal Consiglio federale.
Per realizzare lo studio sono stati analizzati 243 campioni provenienti dal commercio al dettaglio, in particolare verdure e prodotti a base di cereali nei quali è più probabile trovare tracce dell'erbicida sospettato d'essere cancerogeno. Nel 60% dei casi non ne è stata riscontrata presenza, mentre per il 40% era ben al di sotto dei valori massimi permessi.
Il Governo afferma, allo stesso tempo, di condividere la valutazione dell'Unione Europea che, a fine 2017, ha autorizzato l'uso del diserbante per altri cinque anni.
ATS/dg
RG 12.30 del 09.05.2018 La corrispondenza di Gianluca Beti
RSI Info 09.05.2018, 13:01
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Fare a meno del glifosato?
Nouvo 25.10.2017, 17:00