Il 40% delle derrate vendute in Svizzera conserva tracce di glifosato, comunque in quantità infime e tollerabili, come dimostra uno studio dell'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria di cui il SonntagsBlick ha anticipato alcune conclusioni.
Le più forti concentrazioni del contestato erbicida negli oltre 230 campioni esaminati sono state individuate nella pasta, nei cereali da consumarsi a colazione e nelle leguminose, anche i questi casi, però, ben al di sotto della soglia di tolleranza.
Un adulto, tanto per dire, dovrebbe mangiare 71 chili al giorno dei maccheroni più contaminati per raggiungere la dose massima accettabile.
ATS/dg
RG 08.00 del 20.11.2017 La corrispondenza di Mattia Serena
RSI Info 20.11.2017, 08:17