Consumi

Contro pesticidi, guardia alta

Dall'Asia troppi ortaggi e spezie con residui al di sopra delle norme

  • 1 dicembre 2016, 15:58
  • 6 settembre 2023, 05:12
Più controlli dei raccolti dopo le molte infrazioni riscontrate

Più controlli dei raccolti dopo le molte infrazioni riscontrate

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Un terzo di alcune verdure e spezie che provengono dall'Asia contiene un tenore di pesticidi superiore a quanto previsto dalle norme. Risulta dai controlli effettuati alle frontiere tra il 2012 e il 2015 dall'Ufficio federale della sicurezza alimentare e veterinaria in collaborazione con Amministrazione delle dogane e autorità cantonali.

A presentare i tassi più elevati erano derrate provenienti da Vietnam e Cambogia e tra i prodotti, i meno rispettosi del limiti erano cipolline primavera (nel 57% dei casi), erbette fresche (39%), spinaci e simili (39%), cavoli cinesi (37%) e peperoni e peperoncini (34%).

Per ovviare, è stata adottata una serie di misure. Ad esempio, d'ora in poi gli importatori i cui articoli sono stati ripetutamente oggetto di contestazione dovranno notificarne l'arrivo in modo da poter sottoporre la merce ad analisi; spetterà loro, inoltre, rafforzare l'autocontrollo.

ATS/dg

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