Una macchina diserbante ecologica di concezione italiana è attualmente in prova in Vallese, in un vigneto cantonale.
L'effetto è ottenuto proiettando sulle malerbe acqua da altissima pressione, ossia 1'200 bar. I getti sono in grado di distruggere non solo la parte aerea della pianta infestante, ma anche il suo apparato radicale fino a una profondità di 2-4 centimetri, quanto basta per non vederla ricrescere poco dopo.
Un'azione esclusivamente meccanica
Altro vantaggio, l'apparecchio, montato su ruote e quindi trainabile, non necessita per funzionare di grandi quantità di liquido, visto che ne usa 2,5 decilitri per metro lineare. La sperimentazione durerà tre anni.
ATS/dg