Le misure annunciate dal direttore del Dipartimento del territorio ticinese Claudio Zali per combattere l’inquinamento dividono i partiti anche se i principali capigruppo in Gran Consiglio chiedono tempo prima di esprimere un giudizio definitivo.
PPD
Fiorenzo Dadò è contrario. “A prima vista mi sembra vi siano delle misure talebane, da fanatici che penalizzeranno i cittadini ticinesi senza portare soluzioni”.
PLR
Alex Farinelli è scettico. “Mi sembrano delle soluzioni difficilmente applicabili”. Il capogruppo PLR fa notare che non si può porre una limitazione alla mobilità privata se come controparte si offrono i mezzi pubblici gratuiti, perché vi sono situazioni in cui questi ultimi non ci sono.
PS
Ivo Durisch condivide l’intento di ridurre l’impatto del traffico sulla qualità dell’aria: “Era quanto ci aspettavamo già da diversi anni”.
Lega
Daniele Caverzasio sostiene il proprio consigliere di Stato, sottolineando come la forza apparente delle misure proposte sia proporzionale alla loro eccezionalità: “C’è in discussione la salute delle persone, ciò a cui tutti teniamo. Di conseguenza l’eccezionalità va legata alla salute”.
CSI/ab
Dal Quotidiano:
Polverone sulle misure anti-smog
Il Quotidiano 15.06.2016, 19:30
RG 07.00 del 15.06.2016 - Il servizio di Christian Gilardoni
RSI Info 15.06.2016, 00:24
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RG 08.00 del 15.06.2016 Zali e i Verdi: il servizio di Sharon Bernardi
RSI Info 15.06.2016, 08:04
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