Stoviglie in plastica bandite

Tutti i piatti, i bicchieri e le posate di plastica monouso in vendita presso la Migros saranno sostituiti con altre stoviglie prodotte con materiali più ecologici. Lo ha annunciato la Federazione nazionale prevedendo che la misura, dal 2021, dovrebbe permette di ridurre i rifiuti di plastica di altre 350 tonnellate l'anno.

"Già oggi il 60% dei prodotti usa e getta è fabbricato con alternative ecologiche come canna da zucchero, foglie di palma, carta o legno", precisa il grande distributore che intende così contribuire alla lotta contro l'inquinamento provocato dall'abbandono di materiali non biodegradabili che contaminano l'ambiente. Le stoviglie di plastica rimanenti verranno sostituite gradualmente con prodotti alternativi o eliminate dall'assortimento, come probabilmente avverrà per i calici per i vini frizzanti.

Grazie alle alternative ecologiche, finora l'azienda è riuscita a ridurre di circa 210 tonnellate la produzione di rifiuti di plastica. Con la nuova misura la riduzione globale salirà a circa 560 tonnellate. Stecchini in bambù, piatti in foglie di palma e i bastoncini in legno, possono essere gettati nel compostaggio o smaltiti con gli scarti vegetali. Altri prodotti alternativi, quelli che si decompongono più lentamente, vanno invece gettati nei normali sacchi dei rifiuti.

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