Tisana, la fiera del benessere che si tiene dal 28 aprile al 1. maggio al Centro esposizioni di Lugano, potrebbe in futuro vedersi annullare la concessione delle strutture pubbliche comunali. Lo afferma il sindaco della città, Marco Borradori sul Giornale del Popolo.
Il capo dell’Esecutivo è stato sollecitato in merito al caso sollevato dalla trasmissione della RSI Patti Chiari che venerdì scorso si è occupata della sedicente guaritrice sarda Gabriella Mereu, ex dottoressa radiata dall’albo italiano dei medici, che da qualche tempo sta cercando di portare i propri discutibili metodi di cura in Ticino e che a Tisana terrà una conferenza.
"Mereu - Alzati e cammina" di Paola Leoni e Fabio Pellegrinelli (Patti chiari, 22.04.2016)
RSI Info 23.04.2016, 00:20
Borradori afferma di essere rimasto “fortemente impressionato” dalle pratiche viste in TV: “Tisana è libera di invitare chi vuole”, afferma il sindaco che dice pure di avere già chiesto all’ufficio giuridico cittadino di valutare in che modo il Municipio possa intervenire sulla manifestazione. Se non ci dovessero essere appigli giuridici, il Comune ne discuterà direttamente con gli organizzatori. “Immagino sia nel loro interesse chiarire”, aggiunge il sindaco che non sarà all’inaugurazione di Tisana, così come nessuno degli altri municipali.
Interrogazione in Consiglio di Stato
Anche il Governo cantonale dovrà occuparsi della guaritrice. Il deputato comunista Massimiliano Ay ha infatti inoltrato un'interrogazione intitolata "Guaritori e ciarlatani. Quali controlli?". Il testo chiede lumi su come viene regolato il settore e come avvengono le verifiche dei servizi offerti dai cosiddetti "guaritori". Ay domanda anche come intende intervenire il Cantone per "sensibilizzare e tutelare la salute dei cittadini dai ciarlatani".
ab