Kyle Eastwood, bassista nonché figlio del leggendario Clint, si è esibito martedì al festival di Cully. Il figlio d’arte ha portato in scena tutte le più belle colonne sonore dei film del padre rivisitate in chiave jazz.
Durante la serata ha suonato la musica di “assassinio sull’Eiger” diretto e interpretato da suo papà Clint sulla mitica montagna Svizzera nel 1975.
Clint Eastwood in una scena del film
“Mio padre ed io andiamo d’accordo, abbiamo lavorato insieme diverse volte e con questo progetto gli rendo omaggio. Abbiamo gusti musicali e cinematografici simili e dunque da sempre, anche molte discussioni”.
Clint ama il jazz, Kyle è diventato musicista. Clint fa i film, Kyle ne scrive a volte le musiche. Come Gran Torino, meraviglia di canzone dell’omonima pellicola.
Clint Eastwood in una scena del film
“La melodia l’ha creata mio padre al piano del salotto di casa, io l’ho registrata, ascoltata, aggiunto qualche accordo. E poi l’abbiamo passata al cantante Jamie Cullum che in una settimana ha scritto il testo”
Kyle che prima di fare il bassista ha fatto un po’ l’attore, come da ragazzino con papà nel film Honkytonk Man. “Mi è piaciuto recitare ma non ne avevo la passione. Al limite meglio il regista, perché vedere mio padre al lavoro mi piaceva. Poi però a partire dai 18 anni c’è stata solo la musica”, afferma Kyle.
Lui è un tipo tranquillo che si presta alla chiacchierata con i giornalisti della regione. E anche se per tutti è soprattutto il figlio di Clint lui non ci fa caso, forte di una carriera musicale internazionale di tutto rispetto.
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I 90 anni di Clint Eastwood
Telegiornale 31.05.2020, 20:00