Helena Janeczek ha vinto il Premio Strega 2018 con 196 voti e la sua vittoria acquista un valore speciale perché dopo 15 anni torna a essere premiata una donna (l'ultima è stata Melania Mazzucco nel 2003 con 'Vita') e perché per la prima volta l'editore Guanda (Gruppo Gems) si aggiudica il più ambito riconoscimento letterario italiano.
Con 'La ragazza con la Leica', che ripercorre l'incredibile vita di Gerda Taro, la prima fotoreporter morta su un campo di battaglia a 26 anni, Janeczek, scrittrice tedesca naturalizzata italiana, di origini familiari ebreo-polacche, era tra i cinque in lizza per la vittoria finale. "Non somiglio a Gerda Taro. È stato bello cimentarmi con una figura diversa. Lei è nata coraggiosa, io il coraggio ho imparato a tirarlo fuori. Lei mi ha aiutato nei sei anni in cui ho scritto questo libro. Vorrei che non passassero altri 15 anni dalla vittoria di un'altra donna" ha detto la scrittrice.
In questa edizione del Premio con protagoniste le donne si è aggiudicata il terzo posto Sandra Petrignani con il suo ritratto di Natalia Ginzburg ne 'La corsara' (Neri Pozza). Al secondo rango, invece, Marco Balzano e il suo 'Resto qui' (Einaudi).
ATS/ANSA/Swing