Addio al mitico Mordillo

Il celebre fumettista e autore di cartoon argentino, Guillermo Mordillo (in arte, semplicemente Mordillo), è deceduto all'età di 86 anni in Spagna, dove si era trasferito da tempo. Il quotidiano El Pais riferisce che la notte tra venerdì e sabato il noto artista ha accusato un malore mentre cenava con i suoi familiari in un ristorante a Minorca, non lontano dalla sua casa di vacanza a Palmanova.

Nato a Buenos Aires, cominciò a disegnare all'età di 13 anni laureandosi poi in illustrazione. Visse a New York dove lavorò per gli studi della Paramount, occupandosi a lungo anche del personaggio di Popeye (Braccio di Ferro). Si trasferì in seguito a Parigi, dove visse per 17 anni e raggiunse la fama internazionale. Poiché non conosceva la lingua francese, le vignette che pubblicava su giornali e riviste negli anni '60 erano prevalentemente senza parole, e questo aspetto contribuì enormemente al suo successo internazionale. Numerosi i premi vinti, tra cui il Phoenix Humor Prize (1973), il Yellow Child Prize (1974), il Premio Nakanoki (1977) e la Palma d’Oro di San Remo.

Negli anni '70 i suoi disegni spopolarono in tutto il mondo: ovunque era possibile incappare in diari, poster e puzzle con le sue coloratissime illustrazioni caratterizzate da tanto humor, poesia, e tratti semplici ma sofisticati. Come dichiarò lui stesso: uno stile intuitivo e quasi infantile, con il calcio e gli animali come temi ricorrenti.