I film provenienti da Uruguay, Romania e Svizzera hanno vinto i principali premi della decima edizione del Zürich Film Festival, assegnati sabato sera all’Opernhaus. La miglior pellicola è stata “Una noche sin luna”, del 32enne regista uruguaiano Germàn Tejeura; il premio per il miglior documentario internazionale è invece andato al rumeno Alexander Nanau con “Toto and his sisters”. Nella sezione dedicata a Svizzera, Germania e Austria l’ha avuta vinta l’elvetico Nick Brandestini grazie al documentario “Children of the Artic”.
Il pubblico ha invece votato per “Zu Ende Leben” di Rebecca Panian, mentre il riconoscimento della critica per la migliore opera prima ha onorato “Underdog” di Ronnie Sandahl. Il premio alla carriera era già stato assegnato nei giorni scorsi all’attrice Diane Keaton.
Anche John Malkovich, Cate Blanchet e Antonio Banderas, inoltre, sono alcune fra le star giunte a Zurigo. Durante i giorni di Festival sono stati proiettati 145 film provenienti da 29 paesi diversi.
ATS/GTa