Il Kunsthaus di Zurigo ha ritirato dall’esposizione permanente cinque quadri della collezione Bührle che appartennero a persone perseguitate dal nazismo. Si tratta di opere di Gustave Courbet, Claude Monet, Vincent Van Gogh, Paul Gauguin e Henri de Toulouse-Lautrec. Un sesto quadro - di Edouard Manet - potrebbe porre problemi analoghi.
Il riesame della provenienza delle opere si è basato sulle nuove “Best Practices” (la buona prassi) per il trattamento delle opere d’arte trafugate pubblicate dal Dipartimento di Stato americano nel marzo di quest’anno, come ha annunciato venerdì la Fondazione della Collezione Bührle.
Queste prevedono che abbiano diritto a compensazioni eque anche i discendenti di coloro ai quali i dipinti non vennero direttamente sottratti, ma che furono costretti a venderli per fuggire dalla Germania nazista.
Il Kunsthaus fa luce sulla collezione Bührle
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