La Svizzera potrebbe avere la sua "Capitale culturale". Il progetto, volto a valorizzare le diversità e le specificità del Paese in questo ambito, è stato presentato giovedì a Berna da Daniel Rossellat, presidente della omonima associazione. All'elaborazione del progetto hanno partecipato diverse personalità del mondo culturale, sotto la guida di Mathias Rota, esperto scientifico presso la Scuola universitaria professionale "Arc".
Ogni 4-5 anni una località porterebbe il titolo, per parecchi mesi, di Capitale culturale svizzera e ospiterebbe tutta una serie di manifestazioni e rassegne legate proprio alle varie espressioni culturali con un forte potenziale di attrazione e quindi di ricadute economiche e sociali.
Il progetto inoltre è volto a incoraggiare gli scambi tra le varie regioni linguistiche e culturali, la "Capitale" infatti dovrebbe stimolare la creatività e l'innovazione, curando il patrimonio materiale e immateriale. Una speciale giuria avrà l'incarico di designare la "Capitale" sulla base dei dossier presentati. Budget minimo: 10 milioni di franchi, provenienti dal territorio e dalla Confederazione.
ATS/Swing