Dieudonné potrà esibirsi a Nyon

L’umorista francese Dieudonné potrà esibirsi a Nyon come da programma, due volte al giorno dal 3 al 5 febbraio. Il Municipio della località vodese, pur condannando le prese di posizione dell’artista, tacciato di antisemitismo, non intende vietarne lo spettacolo. Lo scrive la Tribune de Genève. Non sono nemmeno previste particolari misure di sicurezza: in passato non ci sono stati incidenti.

Lo show intitolato “Le Mur” è nel mirino della autorità francesi. A scatenare le polemiche è soprattutto il gesto della "quenelle", che alcune organizzazioni ebraiche considerano un saluto nazista al contrario. Lo sterminio degli ebrei è spesso al centro delle sue battute, al punto che in Francia gli sono valse nove condanne per diffamazione, ingiuria, incitazione all’odio e alla discriminazione razziale.

Il ministro dell’interno Manuel Valls ha inviato una circolare ai prefetti ricordando loro i mezzi a disposizione per impedire a Dieudonné di salire sul palco. Quello di Nantes, dove fra tre giorni era in programma la prima, ha già firmato il provvedimento di divieto. Anche a Bordeaux e Tours il sipario non si alzerà.

La misura in Svizzera non è applicabile: ci aveva già provato Ginevra nel 2010, ma era stata sconfessata dal Tribunale amministrativo cantonale prima e da quello federale poi.

A Nyon, invece di proibire, il Municipio preferisce fare appello al senso di responsabilità dei cittadini, "che decideranno autonomamente se andare a vederlo oppure no, e se denunciarlo dovesse essere il caso", sostiene Mayor. Sul primo punto, il pubblico sembra già aver deciso: nove spettacoli su dieci sono sold out.
E se poi la legge dovesse essere violata, conclude Mayor, "occorrerà essere determinati".

ATS/pon