Il primo episodio aveva stupito e appassionato i bambini e i fan dell'animazione digitale: con "Dragon Trainer 2" di Dean DeBlois, presentato fuori concorso a Cannes, tornano le avventure del minivichingo Hiccup, del suo drago nero Sdentato e degli altri personaggi visti in precedenza.
Sono passati cinque anni e l'armonia tra umani e draghi si è ormai instaurata, fino al malaugurato arrivo del classico supercattivo guastafeste, che semina guerra e scompiglio. Senza il piacevole effetto sorpresa del primo, il sequel conferma la ricetta vincente fatta di pace, rispetto, animalismo e gusto per il volo (il protagonista non sta più soltanto in groppa al drago, ma sperimenta delle membrane per planare autonomamente).