L'Uomo che cammina, modello precursore della celeberrima statua in bronzo di Alberto Giacometti, è arrivato martedì alla Fondazione Beyeler di Riehen. Il museo renano presenterà da domenica al 2 settembre una mostra in cui le opere dell'artista bregagliotto (1901-1966) incontreranno quelle di un altro maestro che ha segnato il XX secolo, ovvero Francis Bacon (1909-1992).
L'arrivo dell'"Uomo che cammina" alla Beyeler
Diversi a prima vista, i lavori dei due si assomigliano per l'interesse per la figura umana, ma anche per la loro genesi, in atelier piccoli e disordinati, spiega l'istituzione basilese sul suo sito. Sarà esposto un centinaio di sculture e dipinti provenienti da collezioni pubbliche e private europee e statunitensi.
Contemporaneamente, già dal 19 aprile e fino al 19 agosto, Giacometti è affiancato anche all'altro gigante dell'arte svizzera del '900, Ferdinand Hodler. La mostra si tiene al Kunstmuseum di Winterthur. L'accostamento mette in evidenza la modernità dell'opera del pittore bernese e il rapporto con la tradizione in quella dello scultore grigionese.
pon/ATS
RG 18.30 del 09.05.2018 La corrispondenza di Raniero Fratini
RSI Info 09.05.2018, 18:30
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