I 50 anni di Mafalda

Mafalda compie mezzo secolo di vita, ma non lo dimostra affatto. La bambina dal sorriso vispo e la battuta sempre pronta, creata alla fine del 1964 dal vignettista argentino Quino, è diventata famosa un po’ ovunque ed amata da diverse generazioni di appassionati in tutto il mondo. Pochi sanno che la sua nascita si deve inizialmente ad una campagna pubblicitaria commissionata a Quino da una ditta di elettrodomestici di Buenos Aires.

Ai titolari dell’impresa, però, il personaggio non risultò del tutto convincente, ma il suo creatore se ne era ormai affezionato e si mise alla ricerca di una rivista disposta a pubblicare le sue storie. Prese così vita sulle pagine di “Primera Plana” e poi del quotidiano “El Mundo” l’universo di Mafalda, con i suoi genitori e i suoi inseparabili amici, da Felipe a Susanita, da Miguelito a Manolito; bambini comuni di un quartiere di classe media nella Buenos Aires degli anni Sessanta.

Fu subito un grande successo, le vignette vennero tradotte in più di trenta lingue, riscuotendo grande successo soprattutto in Europa. Nel 1979 l'Unicef sceglie Mafalda come testimonial per le sue campagne sui diritti dell’infanzia. Oggi Buenos Aires celebra la sua illustre concittadina con tre mostre che stanno avendo una grande affluenza di pubblico, mentre in diverse scuole elementari e medie i maestri hanno lavorato durante l’anno con le vignette più famose di Mafalda. Le celebrazioni continueranno nei prossimi mesi in altri paesi, dal Messico al Brasile, dalla Francia alla Spagna. Un giusto tributo per una ragazzina terribile capace di entrare davvero nella storia.

Emiliano Guanella