Le opere di una settantina di artisti internazionali saranno esposte a Lione fino al 13 maggio per la prima edizione dell'ambizioso "Peinture fraiche" , un festival dedicato tutto alla "street art", o arte di strada.
"Non si tratta di 'promuovere' questa forma di espressione", precisa l'organizzatore dell'evento, in arte Cart'1. "Quando si organizza un festival musicale, per esempio, non lo si fa per promuovere la musica, ma per avere l'occasione di ammirare artisti differenti nello stesso luogo".
"Una cosa che apprezzo molto diella street art", aggiunge, "è che varia enormemente da paese a paese: nella musica, il rock è più o meno identico ovunque, ma la street art è completamente diversa tra la Colombia e l'Europa, per fare un esempio, perché viene pesantemente contaminata dalle rispettive culture e rappresentazioni".
L'arte di strada può essere anche un modo di avvicinarsi all'arte "tout court". Lo conferma una delle artiste presenti, LOR-K,: "Da giovane non frequentavo musei, e se non fosse per le cose che vedevo nel tragitto casa-scuola, non avrei mai scoperto l'arte contemporanea, e tutto il resto".
L'arte sui muri
Telegiornale 05.05.2019, 20:00