Il Museo internazionale dell’orologeria di La Chaux-de-Fonds dedica da lunedì uno spazio al femtosecondo, unità di misura del tempo pari a un milionesimo di miliardesimo di secondo, usato ad esempio per calcolare l’imprecisione degli orologi atomici, il cui margine d’errore è un secondo ogni tre milioni di anni.
Tanta esattezza, impercettibile da parte dei comuni mortali, è però indispensabile per l’attuale organizzazione della società umana: geolocalizzazione, navigazione, trasporti in generale e telecomunicazioni ne dipendono.
ATS/dg