È una musica d’altri tempi quella dei carillon, o scatole musicali, nascosti fra i segnatempo ed i gioielli in mostra a Baselworld, la fiera dell’orologeria di Basilea che si è chiusa ieri, giovedì. A tender l’orecchio ci si accorge però che la tradizione non esclude forme, materiali e melodie più recenti.
Le meccaniche di precisione normalmente usate per gli orologi permettono di creare veri e propri gioielli. Fra i marchi spiccano quelli della Reuge di Sainte-Croix, che con una quarantina di impiegati è attiva da oltre 150 anni e la Frères Rochat di Le Brassus. Un marchio esclusivo, rinato sei anni fa che produce al massimo una decina di carillon all’anno: un brand che con il suo uccellino meccanico attira decisamente l’attenzione (guarda il video in cima all'articolo).
Il meccanismo delle dimensioni di un pacchetto di sigarette è composto da oltre 1'200 componenti. Per il solo uccello canterino, lungo pochi centimetri, sono necessari più di 100 pezzi diversi. Un lavoro di puro artigianato il cui prezzo va dagli 800'000 franchi al milione e mezzo a seconda dei materiali e della “carrozzeria”.
Luca Fasani
RG 12.30 del 26.03.2016 - Il servizio di Luca Fasani
RSI Info 26.03.2016, 12:28