La strepitosa Villa dei Misteri di Pompei è di nuovo visitabile dopo quasi due anni di restauri. I lavori hanno interessato tutte le pareti decorate, restituendo tutta l'antica magnificenza agli affreschi della domus suburbana ispirati al culto di Bacco. Il pubblico, su un impressionante sfondo cinabro, ritrova così il sorriso del satiro che danza e sembra fissare il visitatore e la donna che si copre il volto mentre offre la schiena alla flagellazione.
Una delle 29 figure formanti l'affresco del triclino, uno dei più straordinari dipinti murali dell'antichità
Costruito nel II secolo a.C. a nord delle città in posizione panoramica, l’edificio venne riportata alla luce a partire dal 1909. Ebbe il suo periodo di splendore nell'età augustea, quando venne notevolmente ampliata e abbellita. In origine villa d'ozio, dotata di ampie sale e giardini pensili a poca distanza dal mare, cadde in rovina dopo il terremoto del 62 d.C. In seguito fu utilizzata come tenuta rustica con l'aggiunta di attrezzi agricoli e di torchi per la spremitura dell'uva.
La Villa dei Misteri è sempre stata tra le più visitate e note dell’area archeologica alle porte di Napoli, soprattutto per la serie di affreschi. Finora non era mai stata interessata da restauri tanto vasti e complessi (hanno riguardato tutti gli oltre 70 ambienti). Le pitture della villa si stavano sfarinando sotto l'azione continua di muffe e batteri e un degrado generale aveva aggredito anche i decori in stucco e i pavimenti in mosaico.
L'area degli scavi: in evidenza la collocazione della Villa dei Misteri
I lavori sono stati supervisionati dalla direttrice degli scavi di Pompei che entro breve, è stato annunciato, saranno posti sotto videosorveglianza per evitare i continui furti.
Diem/ANSA
RG 18.30 del 20/03/15: il reportage dell'inviato Claudio Bustaffa
RSI Info 20.03.2015, 17:21