Led Zep, s'attende il verdetto

Il verdetto si fa attendere. La giuria non ha ancora trovato un accordo e quindi non ha ancora preso alcuna decisione sul sospetto di plagio di Stairway to Heaven da parte del gruppo Led Zeppelin che avrebbe “soffiato” la celebre musica ad un gruppo statunitense degli anni Sessanta. I giurati tornano a riunirsi oggi, giovedì, al Tribunale federale di Los Angeles per determinare se esitano delle similitudini tra i due pezzi musicali.

Il frontman del gruppo Robert Plant e il chitarrista dei Led Zep Jimmy Page si sono difesi affermando che le note introduttive della loro celeberrima canzone non sono state copiate dal brano strumentale Taurus del gruppo Spirit. Plant ha quindi ripercorso davanti alla giuria la genesi di Stairway to Heaven, pezzo nato quasi per caso in una sera di molti anni fa nella campagna inglese.

Stairway to Heaven è stato registrato tra la fine del 1970 e l’inizio del 1971, ovvero tre anni dopo l’uscita di Taurus il cui autore, Randy California, chitarrista degli Spirit, negli anni non aveva mai sollevato pubblicamente dubbi giuridici nei confronti del brano dei Led Zeppelin prima della sua scomparsa avvenuta nel 1997. Ciò non di meno pare avesse riferito a suoi amici e parenti che avrebbe dovuto poter beneficiare di un diritto d’autore per Stairway to Heaven e qualificato il lavoro dei Led Zep come un furto ai suoi danni. I guai giudiziari per Plant e soci sono inizati due anni fa allorquando l’amministratore della successione di California ha legalmente richiesto danni e interessi per il plagio di Stairway.

ATS/AFP/Swing