Annelies Marie Frank, detta Anne, è nata il 12 giugno del 1929 a Francoforte e avrebbe compiuto quindi 91 anni oggi, venerdì. Divenuta il simbolo della Shoah per il suo diario scritto nel periodo in cui con la sua famiglia si nascondeva dai nazisti in un appartamento segreto di Amsterdam, Anna è morta nel campo di concentramento di Bergen-Belsen uccisa dal tifo nel marzo del 1945.
Due settimane dopo gli alleati avrebbero liberato il campo. Il suo diario fu pubblicato dal padre, unico sopravvissuto della famiglia. Malgrado la lucidità con cui la ragazzina vive la sua situazione da clandestina e la drammatica situazione in cui si trova, nelle pagine del suo taccuino non manca mai la speranza, l’allegria e l’ironia. Un ostinata felicità il cui segreto risiede, forse, nella speranza che solo la giovinezza sa coltivare. Malgrado tutto.