Pablo Neruda non è morto per un cancro. Il gruppo di 16 esperti internazionali incaricati di fare chiarezza sulla questione dalla giustizia cilena, è giunto alla conclusione, come comunicato venerdì, che il premio Nobel per la letteratura, il 23 settembre del 1973 (poco dopo il colpo di Stato di Pinochet) è deceduto per una causa diversa da quella figurante sul certificato.
"Ciò che è sicuro al 100% è che l'atto non riflette la realtà del decesso" ha affermato il dottor Aurelio Luna nel corso di una conferenza stampa convocata nella capitale al termine di quattro giorni di analisi e valutazioni.
Il team di esperti di Cile, Stati Uniti, Danimarca, Canada, Francia e Spagna, è stato incaricato di analizzare campioni di resti dell'autore dal giudice Mario Carroza titolare delle indagini avviate nel 2011 per il reato di associazione illecita e morte di Pablo Neruda. La famiglia e il partito comunista sospettano l'avvelenamento.
Diem/AFP/ANSA