Le analisi su campioni dei resti del poeta cileno Pablo Neruda non hanno rivelato tracce di avvelenamento. Lo ha annunciato oggi il responsabile del servizio medico legale cileno Patricio Bustos.
"Non sono stati trovati agenti chimici rilevanti, che possano avere un legame con la morte", si legge nel rapporto preparato dagli specialisti che hanno analizzato i resti dello scrittore.
Gli esami hanno invece rivelato la presenza di un cancro alla prostata, che era stato dichiarato ufficialmente come causa della morte, e dei medicinali usati per combatterlo.
(RedMM)