Quarant'anni senza Pasolini

Oggi 40 anni fa moriva Pier Paolo Pasolini. Il suo corpo venne ritrovato nella notte tra il 1. e il 2 novembre 1975 su uno sterrato vicino a Ostia. Una morte, la sua, circondata dal mistero. Sugli abiti che indossava quella sera sono stati infatti isolati cinque DNA diversi, le cui origini restano però ignote. L’unico condannato per l’uccisione del regista, scrittore e pittore, è Giuseppe Pelosi, che però avrebbe anche avuto due complici.

Diverse le manifestazioni in ricordo della controversa personalità del mondo culturale italiano: la Cinémathèque suisse di Losanna gli ha dedicato una retrospettiva gli scorsi mesi di marzo e aprile, mentre al Festival del film di Venezia è stato presentato il “biopic” Pasolini, che racconta, tra realtà e finzione, le sue ultime 24 ore di vita.

Per quanto riguarda la RSI, essa dedica al direttore di Salò o Le 120 giornate di Sodoma, diverse trasmissioni, tra le quali cinque puntate di Blu come un’arancia che andranno in onda su ReteDue dal 2 al 6 novembre alle 18:20.

mrj

Nel 1969 il regista concesse alla RSI - allora TSI - la sua unica intervista televisiva per la nostra emittente. Il microfono era quello di Marco Blaser