Saint-Denis "va restaurata"

La cattedrale gotica di Saint-Denis, la storica basilica alle porte di Parigi che ospita le tombe degli ultimi re di Francia, potrebbe presto ritrovare il suo campanile più alto, smontato' nel 1846 dopo essere stato gravemente danneggiato da un fulmine. O almeno così auspica un comitato di accademici che ritiene la ricostruzione della torre mancante un elemento che potrebbe finalmente ridare lustro a un monumento troppo spesso penalizzato.

L'idea, in realtà, non è nuova, ma a riportarla al centro del dibattito è stato il recente restauro della facciata della chiesa, concluso nei mesi scorsi, che ha ridato lustro al bianco originario dei marmi, e permesso di riposizionare l’orologio con lancette a forma di serpente che usa il rosone centrale come quadrante.

Il progetto non fa però l’unanimità, visto che diversi esperti di conservazione e storia dell'arte ritengono che la ricostruzione significherebbe realizzare un vero e proprio falso, e violare tutte le regole sul restauro fissate nel XX secolo. Il dibattito si è fatto talmente vivace da arrivare fino ai piani più alti dello Stato francese. La decisione finale dovrebbe infatti arrivare direttamente dall'Eliseo.

Red.MM/ATS/Swing