Tra le centinaia di accreditati al Festival della canzone, anche un cane: condotto da un carabiniere, è addestrato a scovare armi ed esplosivi. Per evitare incertezze agli addetti alla sicurezza che presidiano ogni ingresso, passaggio, ascensore, anche Flash ha il suo tesserino appeso al collo: passi!
Quando lo incontro, sono di ritorno dalla caccia a Beppe Grillo. Decine di cineoperatori -e centinaia di curiosi- si erano piazzati su corso Garibaldi, al passaggio dei taxi più vicino all'Ariston. Il problema non è tanto quando qualcuno urla “eccolo”: gli credono in pochi, anche perché in giornata si sono visti almeno due sosia. Piuttosto crea scompiglio un operatore che si allontana, a passo controllato, come per non farsi notare. Due falsi allarmi, e infine Grillo arriva davvero, però dall'altra parte del centro: i negozianti sanremesi non sapevano se ridere o ripararsi, quando ci hanno visto correre come un gregge nel carruggio.
Dalla parte dei taxi, poche ore prima, avevo notato un gruppo di uomini col maglione amaranto. Si mettono a cantare e mi avvicino: scopro la Corale Alpina Savonese. Stanno per partecipare a una trasmissione televisiva che, come tante, questa settimana va in onda da Sanremo. Ma quando chiedo a uno di loro cosa fanno qui, è un po' più solenne: "perché la Liguria non è solo canzonette".
Rino Scarcelli