L'industria svizzera della musica ha proseguito la crescita nel 2017 e in particolare lo streaming, che sta per imporsi come il principale segmento di mercato. Lo indica venerdì la sezione elvetica della Federazione internazionale dell'industria fonografica (IFPI).
La quarantina di marchi musicali membri di IFPI Svizzera ha realizzato un fatturato di 88,1 milioni di franchi, ciò che rappresenta un aumento del 4% rispetto all'anno precedente.
"Sono cifre che confermano la ripresa avviata nel 2016", precisa la Federazione. Lo streaming si impone quale trascinatore di questa crescita, mentre la vendita di brani scaricati va declinando. Anche i CD ne risentono negativamente (-11%). Si conferma anche il ritorno del vinile con un aumento del giro d'affari del 10% a 4,1 milioni. Era dal 1991 che non raggiungeva tale livello.
ATS/Red. MM