Venezia al via

La speranza è di replicare l'autentico exploit dello scorso anno, in cui l'apertura era toccata al poi pluricelebrato Gravity del messicano Cuaron. Questa volta con Birdman di Inarritu (messicano pure lui) il direttore della Mostra di Venezia Alberto Barbera promette imprevedibilità narrativa con un film che è una sorta di lungo piano sequenza.

Uno dei filoni principali della 71esima edizione sarà inequivocabilmente quello letterario, con film dedicati a Shakesperare, Leopardi, Faulkner, Pasolini. Di quest'ultimo, al centro del nuovo film di Abel Ferrara, è in atto una`sorta di beatificazione da parte di ambienti un tempo ostili. Una lettura però riduttiva - ricorda Barbera - da cui la biografia proposta dal regista americano resta lontana.

Infine un riferimento alla sparuta presenza svizzera, legata soprattutto alla coproduzione del nuovo film del francese Xavier Beauvois (in concorso), ambientato sul Lemano.

mz - Venezia