"Non avevo mai sentito parlare di Soletta, confesso, ma quando sono andato a guardare che cos'è mi è sembrato un festival super interessante". Così Michele Rech, in arte Zerocalcare, racconta ai microfoni della RSI come è finito ospite alle Giornate letterarie di Soletta, dove si è trattenuto per due ore e mezza a firmare autografi e fare disegni.
Zero Calcare, a Soletta
Telegiornale 02.06.2019, 20:00
L'artista 35enne ha presentato il suo ultimo lavoro, "Macerie prime", dedicato ai suoi coeatanei e amici. L'opera, infatti, rappresenta uno spaccato della generazione nata negli anni '80, costretta a fare i conti con le difficoltà dell'Italia di oggi, dal precariato alla rinuncia dei sogni. Il cumulo di macerie è, simbolicamente, il destino di questa generazione.